Ponte San Nicolò 25/05/2018

Dopo il disastroso crash del Phantom3 ADV nel luglio del 2016 e una lunga pausa di riflessione, ho deciso di continuare l'esperienza delle riprese aeree con Drone e quindi ho cominciato una attenta valutazione di quello che offre ilo mercato, (ma soprattutto di quello che posso permettermi) quindi sono arrivato a concentrarmi su due modelli DJI, il Mavic Air e il Mavic Pro. Entrambi modelli a 4k (oggi se non hai il 4k non sei nessuno, esattamente come il 3D di qualche anno fa)

Alla fine ho scelto il Pro soprattutto perché il segnale del radiocomando (Ocusync) mi pare molto più affidabile del cugino Air che usa il WiFi.

Venerdì è arrivato il nuovo acquisto:

 Mavic e scatola 

Naturalmente era da calibrare, aggiornare, impostare... ma appena ho caricato le batterie sono andato a fare un voletto di prova nei campi fuori casa.

Innanzitutto la portabilità è estrema, mentre con il Phantom dovevo andarmene in giro con un enorme zaino ora mi porto appresso un piccolo borsello.

Poi è molto più silenzioso e stabile, però, il fatto che sia così piccolo non lo aiuta a decollare da prati erbosi e terreni non perfettamente in piano.

Comunque la sensazione di pilotaggio è molto simile a quella del Phantom, ti ci ritrovi in un attimo.

Il primo volo ha evidenziato con una sequela di warning il fatto che il firmware non era aggiornato, che le mappe di volo non erano aggiornate, che nonostante le mappe non aggiornate mi trovavo vicino (5,5 km) ad un aeroporto, che...

Insomma ho volato ma restando ben vicino al terreno e in piena vista.

Ecco una prima foto aerea.

Vecchia cartiera di Ponte San Nicolà

Come avevo letto, il Mavic necessita di filtri ND per agevolare le riprese video che sono venute tutte sovraesposte e scattose e che proprio per questo non pubblicherò.

I filtri arriveranno martedì, assieme ad un supporto per l'ipad (l'iphone è decisamente troppo piccolo) e una protezione per gli stick.

Alla prossima.